martedì 22 luglio 2008

Senza Titolo (traduzione di Emanuela Frate)

Nel grano trasformatosi in papaveri
Avanzavano due palme dell'esilio
Fremevano al vento
Et sotto le due palme dell'esilio
I fragili papaveri
Tessevano le loro scie rosse

Nel grano trasformatosi in papaveri
Noi eravamo
E fremevamo al contatto del vento che
Ci spingeva altrove
Laggiù dove l'altro ritorna a sé
Nel grano trasformatosi in papaveri
Come nel quadro di Monet

I calabroni ci credettero una sola cosa

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